frequenze libero utilizzo

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frequenze libero utilizzo

SIA Sistema Italiano Autodifesa Professional
Pubblicato in radiotelecomunicazioni · Venerdì 15 Dic 2023
Banda Cittadina:  CB – 43 MHz – LPD e PMR
CB (11metri)
  La banda CB (dall’inglese, “citizen’s band”)  porzione di banda compresa tra 26.965MHz e 27.405MHz, suddivisa in 40 canali con spaziatura a 10KHz (esistono canalizzazioni alternative a 23 canali ed a 34 canali) con potenza massima utilizzabile di 5 watt.
  In Italia La banda cittadina fu legalizzata in Italia nel 1973 con l’emissione del D.P.R. n. 156 del 29 marzo, , Con il DM del 15 luglio viene disciplinato in ogni aspetto l’uso di 34 canali suddivisi in base all’impiego. Oltre le comunicazioni tra dilettanti viene regolamentato l’ausilio ad attività produttive, sportive e di sicurezza.
  Nel 1985 vengono concessi i 40 canali ad esclusivo uso dilettantistico.

Canalizzazione a 40 canali


Banda 43 MHz  (7 metri)
  L’affollamento della banda cittadina  sui 27 MHz  agli inizi degli anni 90 porta all’assegnazione di una nuova frequenza CB , con il D.P.R. nº 107 del 29 aprile 1994 sulla frequenza dei 43 MHz,  per usi professionali escludendo l’attività dilettantistica ( punto 8 dell’art.334).
  Sono a disposizione 24 canali nell’intervallo tra 43,3000 e 43,4875 MHz con spaziatura 12,5KHz.
  Tale frequenza non ebbe molto successo sia perche non compatibile con la banda dei 27 MHz ( con la necessità di nuove radio ed antenne) sia per il declino a fine anni 90 con l’espansione della telefonia cellulare .
  Ad oggi la frequenza è usata raramente , di seguito le frequenze utilizzate ed i relativi usi.
punto 1) in ausilio degli addetti alla sicurezza e al soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico anche dei trasporti a fune, delle foreste, della disciplina della caccia, della pesca e della sicurezza notturna:
43,3000 MHz – 43,3375 MHz – 43,3125 MHz – 43,3500 MHz – 43,3250 MHz – 43,3625 MHz
  • punto 2) in ausilio alle imprese industriali, commerciali, artigiane ed agricole:
    43,3750 MHz – 43,4125 MHz – 43,3875 MHz – 43,4250 MHz – 43,4000 MHz – 43,4375 MHz
  • punto 3) per collegamenti riguardanti la sicurezza della vita umana in mare, o comunque di emergenza, fra piccole imbarcazioni e stazioni di base collocate esclusivamente presso sedi di organizzazioni nautiche, nonché per collegamenti di servizio fra diversi punti di una stessa nave:
    43,4500 MHz – 4750 MHz – 43,4625 MHz – 43,4875 MHz
  • punto 4) in ausilio ad attività sportive ed agonistiche:
    43,5000 MHz – 43,5250 MHz – 43,5125 MHz – 43,5375 MHz
  • punto 7) in ausilio delle attività professionali sanitarie ed alle attività direttamente ad esse collegate:
    43,5500 MHz – 43,5750 MHz – 43.5625 MHz -43,5875 MHz

LPD (Low Power Device)
  Gli LPD utilizzano la frequenza di 433 MHz su 69 canali con spaziatura 25 KHz e potenza max utilizzabile di 0,1 watt , frequenza deregolamentata ,  dal 1 gennai 2006 non vengono più venduti apparati di questo tipo ma l’utilizzo di quelli esistenti è autorizzato.
  Nota dal PNRF :
Piano di Ripartizione delle Frequenze”, alla nota “100A”
In accordo con la decisione 2006/771/CE e successive modifiche, la banda di frequenze 433,05-434,79 MHz può essere impiegata ad uso collettivo da apparati a corto raggio destinati ad impieghi non specifici, aventi anche le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1).
L’impiego di sistemi atti alla trasmissione di segnali audio, video e di comunicazioni vocali è ammesso nei termini descritti dalle suddette decisioni e raccomandazioni.
Tali applicazioni rientrano nel regime di “libero uso” ai sensi dell’art. 105, comma 1, lettera o) del Codice delle comunicazioni elettroniche, emanato con decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e successive modifiche recante il Codice delle comunicazioni elettroniche.
In italia sono utilizzabili solo i primi 20 canali , chi utilizza radio LPD non deve creare interferenza con altri utilizzatori  e servizi prioritari.



PMR (Personal Mobile Radio)
  I PMR operano sulla banda da 446,00625 a 446, 19375 su 16 canali (analogici e digitali*) con spaziatura 12, 5 KHz e potenza massima utilizzabile di 0,5 watt.
  • *Nel giugno del 2015 è stata aggiunta e liberalizzata la porzione di frequenze radio comprese tra i 446.100 e i 446.200 MHz, da utilizzare anche con dispositivi dotati di tecnologia digitale a standard DMR (ulteriori otto canali) o a standard dPMR (sedici canali).
  • È vietata l’installazione di ripetitori (compresi i c.d. “Ripetitori-Pappagallo”o PARROT , funzionanti in simplex) o di nodi Radio-VOIP (i c.d. “Gateway” configurati su piattaforme quali FRN, eQSO, EchoLink, etc.).
Piano di Ripartizione delle Frequenze”, alla nota “101C”
In accordo con la decisione 2006/771/CE e successive modifiche, la banda di frequenze 446,0-446,2 è anche attribuita al servizio mobile terrestre e designata, in accordo con la decisione CEPT ECC/DEC/(15)05, per essere impiegata ad uso collettivo da apparati portatili con antenna integrata, denominati “PMR 446” per comunicazioni vocali a breve distanza. La larghezza di banda del canale è di 12,5 kHz nel caso di PMR analogici e di 6,25 kHz e 12,5 kHz nel caso di PMR digitali. Per detti impieghi, la massima potenza equivalente irradiata (e.r.p.) è di 500 mW e ne resta vietato l’esercizio di stazioni base, ripetitori o di qualsiasi infrastruttura fissa. Tali applicazioni rientrano nel regime di “libero uso” ai sensi dell’art. 105, comma 1, lettera p) del Codice delle Comunicazioni elettroniche, emanato con decreto legislativo 1° agosto 2003 e successive modifiche, analogamente a quanto previsto per le “comunicazioni in banda cittadina C.B.”, salvo quanto disposto dal capo 6 art.145 (dichiarazione) e dall’allegato 25 dello stesso Codice. Le utilizzazioni PMR446 non devono causare interferenze ai collegamenti del servizio fisso, né possono pretendere protezione da essi. Nella banda di frequenze 446,1-446,2 MHz, resta la possibilità di continuità di esercizio per i collegamenti esistenti fino alla loro scadenza e non ne saranno più autorizzati di nuovi.


SRD (Short Range Device )
  Apparati di tipo portatile  in UHF fra 868 e 870 MHZ, con potenza limitata  a 25 mW , la banda dispone di 126 canali suddivisi i 5 bande . Armonizzato in tutta Europa per impieghi LPD a favore di ogni tipologia di servizi, dal breve al lungo raggio.
Banda A   da 868.00625 a 868.59375   Canali 48
Banda B   da 868.70625 a 869.19375   Canali 40
Banda C   da 869.41250 a 869.63750   Canali 10
Banda D   da 869.31250 a 869.38750   Canali 4
Banda E   da 869.70625 a 869.99375   Canali 24
Piano di Ripartizione delle Frequenze”, alla nota “110B”
In accordo con la decisione 2006/771/CE e successive modifiche le bande di frequenze 863,0-865,0 MHz, 865,0-868,0 MHz, 868,0-868,6 MHz, 868,7-869,2 MHz, 869,40-869,65 MHz e 869,7-870,0 MHz e, in accordo con la raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03, la banda di frequenze 863,0-870,0 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio destinati ad impieghi non specifici, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1).
Inoltre, in accordo con la decisione 2006/771/CE e successive modifiche, la banda di frequenze 865-868 MHz può essere impiegata ad uso collettivo da apparati a corto raggio destinati ad impieghi non specifici, esclusivamente per le reti dati, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 2).
Inoltre le bande 870-875,8 MHz e 870-876 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio destinati ad impieghi non specifici, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 (Annesso 1).
Tali applicazioni rientrano nel regime di “libero uso” ai sensi dell’art. 105, comma 1, lettera o) del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e successive modifiche recante il Codice delle comunicazioni elettroniche.
Perciò , personalmente capisco che attualmente tali apparecchature non siano assimilate all CB ( art 105 punto P).
Outbanders
Attività sulla banda degli 11 metri non prettamente CB(26,060-26 , 960 MHz)  , o fuori banda CB ufficiale :
  • Centro attività appasionati del Sud America (SSB)  26, 5550 MHz ,
  • Cercapersone (26,190-26,510 MHz)
  • Utenti Civili -Attivitàsanitari , trasporti , Imprese , attività sportive  e lavoro in mare
SRD a 29,7 MHZ
  Una piccola curiosità , a fine anni ’90 , erano in uso dei walkye talkye ” radiogiocattoli” operanti a 29,7 MHz con 10 mW di potenza , Baby Monitor Modulazione NFM Potenza 10mW max ( anche un canale non omolagato a 29, 685 Mhz) , apparati ora non più commercializzati ed in uso.
Il libero uso
A seguito del DECRETO LEGGE 16 luglio 2020, n.76 in materia di Semplificazione e innovazione digitale è stato abrogato l’obbligo di segnalare l’inizio attività e il pagamento del contributo annuo di 12 euro , valido per CB e PMR.
  Quindi l’uso delle apparecchiature è libero , va segnalato che gli apparati devono essere omologati e per qunto riguarda PMR e LPD non devono essere fatte nessuna modifica allla radio ( potenza , antenna ).


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Arc
Lunedì 18 Dic 2023
Alinco DJ-S800
Recensione Alinco DJ-S800 by 1HALF
articolo completo su http://fucimin.altervista.org/alinco.html

Ciao ragazzi, vorrei scrivere qualche riga a proposito dell'Alinco DJ-S800, un apparato SRD870. Si tratta di un portatilino per la nuova banda LPD, esattamente denominata SRD, situata a ridosso degli 870 MHz: una chicca, se mi permettete il termine poco tecnico. Spero di non annoiarvi, non è un PMR ma è comunque un apparato per una freeband UHF e quindi l'argomento è abbastanza pertinente. Inoltre è una radio piuttosto interessante e merita senz'altro due parole.

Prima di cominciare, come al solito, sarà meglio precisare che non prendo soldi né ricompense dal sig. Alinco né dal suo importatore, magari fosse... inoltre sarà meglio precisare ancora una volta che non intendo in nessun modo istigare il prossimo a modificare apparati per i quali non è consentita alcuna modifica, sia pure di dettaglio, né a violare in alcuno dei modi possibili la normativa vigente - ci mancherebbe, ho già abbastanza guai e comunque non sono mosso da cattive intenzioni né da scopo di lucro, sia chiaro.
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