CODICE DI CONDOTTA S.I.A.
SIA INFO
CODICE DI CONDOTTA S.I.A.
- non instaurare alcun rapporto privilegiato con terzi, frutto di sollecitazioni esterne per ottenere vantaggi impropri; (prevista sanzione fino ad espulsione e cancellazione della qualifica di socio)
- non accettare, nell’espletamento della propria attività, donazioni, favori o utilità di alcun genere (salvo oggetti di modico valore) e, in generale, alcuna contropartita al fine di concedere vantaggi a terzi in modo improprio; (ammonimento verbale o scritto al socio)
- viceversa, non effettuare donazioni in denaro o di beni a terzi o comunque offrire utilità o favori illeciti di alcun genere (salvo oggetti di modico valore oppure omaggi di cortesia commerciale autorizzati dal Consiglio Direttivo) in connessione con l’attività prestata a beneficio dell’Associazione. (ammonizione scritta o espulsione in funzione della gravità del fatto)
Al SOCIO è chiesto tramite il codice di condotta di evitare e di ripudiare, in quanto associato del S.I.A., ogni discriminazione concernente l’età, il sesso, la razza, gli orientamenti sessuali, lo stato di salute, le opinioni politiche e sindacali, la religione, la cultura e la nazionalità dei suoi interlocutori. Inoltre, di impegnarsi a favorire l’integrazione, promuovendo il dialogo interculturale, la tutela dei diritti delle minoranze e dei soggetti deboli. Qualsiasi contravvenzione a quanto sopra è punito con l'espulsione in quanto arrecherebbe grave danno di immagine all'Associazione stessa, oltre a possibili procedimenti risarcitori per il danno arrecato.
INOLTRE i SOCI
sono tenuti ad osservare scrupolosamente, in merito alle attività svolte dall'Associazione o per conto della medesima:
- riservatezza, ovvero a non utilizzare informazioni riservate apprese in ragione dell'attività associativa, e comunque ad agire sempre nel rispetto degli obblighi di riservatezza assunti dall'Associazione stessa; (mancato rispetto della regola di riservatezza punita da ammonizione verbale fino ad espulsione)
- diligenza, vale a dire ad operare per favorire gli interessi dell’Associazione, nel rispetto dei valori espressi nel codice deontologico e sulla base dei princìpi di correttezza, fiducia e buona fede che regolano ogni rapporto associativo (mancato rispetto della regola di riservatezza punita da ammonizione verbale fino ad espulsione);
- lealtà, cioè l’impegno a comportamenti fedeli nei confronti delle attività svolte dall'associazione e nei confronti di tutti gli associati che la compongono (mancato rispetto della regola di riservatezza punita da ammonizione verbale fino ad espulsione).
SANZIONI DERIVANTI DALLE VIOLAZIONI DEL CODICE DI CONDOTTA
I soci che contravvengono a quanto enunciato nel presente Codice di Condatta saranno soggetti alle seguenti sanzioni in funzione della gravità dell'infrazione:
- ammonimento verbale
- ammonimento scritto
- sospensione
- espulsione dall'associazione
Il presidente dell'Associazione, venuto a conoscenza del comportamento scorretto del socio, provvederà ad indire una riunione straordinaria del Consiglio Direttivo che provvederà alla nomina del Consiglio Disciplinare composta dal presidente e da tre membri nominati dal Consiglio Direttivo.
IL Consiglio Disciplinare attiverà la procedura di acquisizione degli atti e documenti relativi ai fatti per poter analizzare e valutare la necessità o meno di attivare il sistema sanzionatorio.